Salve, vi presento Doctor Fatwinst, un professionista molto socievole e ben voluto dai suoi pazienti perch, nonostante segua 3 ambulatori in diverse città e svolge numerossimi interventi, riesce ad essere disponibile e sorridente con tutti. Usava molto gli sms e trascorreva ogni sera circa un’ora per rispondere ai suoi pazienti rendendosi conto che molte volte le domande erano simili tra loro. La sua vita si è molto semplificata con l’avvento dei social network. La possibilità di avere una pagina facebook dedicata ai consigli per la prevenzione, di scrivere ogni giorno 140 caratteri di Twitter con le novità sulle terapie e inoltre avere la possibilità di creare un rapporto visivo con i pazienti grazie ad Instagramm, tutto questo ha reso ancora più popolare il doc FTI.  Inoltre grazie a LinkedIn il nostro caro doc ha una buona community di colleghi con cui scambia consigli e novità e perchè no avere anche la possibilità di importanti collaborazioni scientifiche ed inviti a svolgere relazioni durante congressi nazionali ed internazionali.

Molti colleghi chiedono a Fatwinst perchè perda così tanto tempo a comunicare con le persone. La sua risposta è sempre la stessa: “Un giorno sarò anche io paziente e vorrei avere un medico in grado di parlare la mia stessa lingua ed utilizzare le mie stesse fonti informative. Sono un medico, ma sono sempre una persona e vivo il mio tempo e il mio contesto dando a questa comunità ….molto molto estesa …. il mio piccolo contributo. Sarò una voce in mezzo ad un coro ma i miei pazienti sanno che ci sono e io darò sempre loro una risposta.”

Fatwinst vive il presente il modo esemplare e crea ad ogni risposta ed ad ogni passo la sua Brand Identity.

Cosa non dimentica mai Doctor Fatwinst?

  1. Il paziente è il centro del suo mondo
  2. Il paziente oggi è 2.0 : più informato, alla ricerca di fonti autorevoli, più attento, vuole giocare un ruolo attivo, vuole conoscere bene chi lo curerà
  3. Tutto questo si chiama EXPERIENTAL MARKETING

Le regole implicite dell’EXPERIENTAL MARKETING

Tutti sappiamo usare i social ma quali sono gli errori che un medico che li utilizza non deve mai fare:

  1. Il paziente non è un medico e quindi il linguaggio non deve essere banale ( perchè è un epserto) ma deve essere comprensibile
  2. E’ un modo per creare connessioni emozionali – Coinvolgere i pazienti – Condividere valori, idee, emozioni, sentimenti, sensi  – Coinvolgere in un percorso in cui volete dare loro una mano: siate positivi ove possibile e ricordatevi che la prevenzione potrebbe aiutarli a stare meglio sia di corpo che di spirito
  3. le novità in campo medico e nella ricerca interessano sempre le persone che hanno determinate patologie. Siate un filtro tra il mondo della medicina e quello della stampa. Siate autorevoli opinion leader in grado di far comprendere davvero a che punto è una ricerca

NON DIMENTICARE:

  • Di essere sinceri
  • Di essere veri
  • Di essere informati
  • Di essere preparati

 

IL VOSTRO N.B. ( Nota Bene)

  • Non mentire
  • Non vendere ma raccontare
  • Non eliminate i commenti cattivi ma aprite il dialogo
  • Non essere autoreferenziali ma sicuri di se stessi

 

di Ilaria Pucci

Instagramm: pennapiuma2017